Se vuoi che le tue scarpe resistano nel tempo, mantenendo stile e comfort intatti anno dopo anno, la risposta la trovi in GuidoMaggi, e non solo perché siamo gli unici a realizzare scarpe rialzate da uomo made to last, ma anche perché oggi ti spiegano tutto sulla durevolezza delle calzature da uomo: quali scarpe sono più durature e cosa fare, concretamente, per prolungarne la vita il più possibile.
Da GuidoMaggi, la durabilità non è uno slogan: è un principio guida. Le nostre scarpe rialzate sono fatte a mano su misura da artigiani esperti che usano tecniche tramandate da generazioni. Ogni paio nasce dall’unione tra materiali naturali di altissima qualità e lavorazioni artigianali di precisione. Il risultato? Calzature che sfidano il tempo e il consumo, pensate per accompagnarti per decenni.
Dire no al fast fashion non è solo una scelta etica. È un segno di consapevolezza e gusto. Le scarpe GuidoMaggi sono l’alternativa elegante alla logica dell’usa e getta: fatte in Italia per durare e con un’attenzione minuziosa per i dettagli. Ora ti mostriamo come prendertene cura nel modo giusto.
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Quali sono le scarpe più durature?
La durata di una scarpa da uomo dipende da due fattori fondamentali: i materiali con cui è realizzata e la qualità della manifattura. Non si scappa: se vuoi una scarpa che resista al tempo, all’uso quotidiano e agli agenti esterni, devi puntare sul meglio.
Le scarpe più longeve sono costruite con pelle pieno fiore, cuoio di alta qualità e suole in gomma Goodyear. Questi materiali non solo resistono all’usura, ma migliorano nel tempo, acquistando carattere e comfort.
- Pelle pieno fiore: è la parte più nobile del pellame, quella più resistente, traspirante e durevole. Non viene levigata né corretta, per cui conserva tutta la sua forza naturale. Con il passare degli anni, sviluppa una patina unica che racconta la storia di chi la indossa.
- Cuoio di qualità superiore: flessibile ma robusto, protegge la scarpa e offre una base solida che resiste all’umidità e ai cambi di temperatura. È un materiale che, se ben trattato, può durare decenni.
- Gomma Goodyear: se utilizzata per la suola, garantisce aderenza e una lunghissima durata. È la scelta giusta per chi cammina molto e vuole un grip sicuro anche dopo anni di utilizzo.
Poi non dimentichiamo la manifattura. Una scarpa realizzata a mano ha una qualità strutturale superiore rispetto a una industriale. Ogni cucitura, ogni taglio, ogni dettaglio è controllato da occhi esperti, non da macchine. Questo significa meno errori, una maggiore cura per i dettagli, un’attenzione costante alla solidità della scarpa. Una scarpa artigianale non è solo più bella: è costruita per durare. Ed è riparabile, cosa impossibile per molti prodotti di massa.
Le scarpe rialzate GuidoMaggi sono il risultato di tutto questo. Ogni paio viene realizzato su misura, a mano, con materiali pregiati da artigiani che conoscono ogni segreto del mestiere.
Quanto durano in media le scarpe?
Le scarpe industriali, spesso realizzate con materiali sintetici, durano in media tra 1 e 3 anni. Al contrario, un paio di scarpe fatte a mano in pelle pieno fiore può durare anche oltre 10 anni, se ben curate. La differenza sta nei materiali e nella manifattura: le scarpe artigianali, come un paio di GuidoMaggi, sono costruite per resistere nel tempo, offrendo comfort, stile e solidità anche dopo anni di utilizzo.
Come far durare di più le scarpe?
La longevità delle tue scarpe dipende anche da come te ne prendi cura ogni giorno. Pochi gesti, se fatti bene, possono fare la differenza tra un paio di scarpe che dura due anni e uno che ti accompagna per dieci. Ecco le regole per conservare al meglio le calzature in base al tipo di pelle.
- Pelle pieno fiore. È forte, traspirante e nobile, ma va trattata con rispetto. Prima di tutto: mai pulire se la scarpa è umida o sporca di sabbia. Passa un panno morbido, asciutto e pulito (meglio se in lana o microfibra) con movimenti circolari leggeri. Evita qualsiasi crema o detergente, così come spazzole rigide o panni bagnati. La semplicità premia.
- Pelle scamosciata (suede). È delicata e assorbe tutto, quindi va pulita con attenzione. Usa una spazzola a setole morbide, sempre su scarpa asciutta, e segui il verso del pelo. Non usare acqua, né prodotti liquidi. Evita fonti di calore diretto e non esercitare troppa pressione.
- Nappa toscana. Morbida e raffinata, richiede un approccio minimal. Se la scarpa è asciutta e pulita, basta un panno in microfibra e una passata leggera. In caso di macchie, non improvvisare: meglio affidarsi a un professionista, ma sappi che il trattamento potrebbe modificare il colore. Anche qui: niente acqua, niente calore diretto, niente esposizione prolungata alla luce.
Come conservare le scarpe per non farle rovinare?
Anche le scarpe più resistenti possono danneggiarsi se conservate nel modo sbagliato. Anche se la qualità dei materiali di un paio di scarpe è altissima, alcuni nemici invisibili (come umidità, superfici abrasive o pigmenti esterni) possono comprometterla irrimediabilmente.
Per proteggere le tue calzature:
- Tieni le scarpe lontano da sostanze aggressive, come solventi o detergenti chimici.
- Evita il contatto con superfici ruvide e materiali che potrebbero rilasciare colore (come certe stoffe o carte colorate).
- Non conservarle in ambienti umidi o troppo caldi: il rischio è che la pelle si gonfi, si indurisca o perda tonalità.
Il modo migliore per conservare un paio di GuidoMaggi? Riponile nella loro bag originale in un luogo fresco, asciutto e ventilato. Così rimarranno protette, pulite e in perfetta forma.
Non esitare a ripararle
Anche le scarpe migliori, con il tempo, mostrano i segni del cammino percorso. Ma non è un difetto: è parte della loro storia. Una suola consumata o una tomaia segnata non sono la fine, ma l’inizio di una nuova vita.
Da GuidoMaggi crediamo in un lusso che dura: le nostre scarpe rialzate, fatte a mano con materiali pregiati, sono progettate per essere riparate, non sostituite. Per questo ti offriamo un servizio gratuito di riparazione, curato dagli stessi artigiani che le hanno realizzate. Un gesto concreto di sostenibilità, ma anche di stile.
Rimettere a nuovo un paio di scarpe non è solo una questione tecnica: è un atto di rispetto verso l’artigianato, verso chi le ha create e verso chi le indossa. È la nostra risposta al fast fashion: slow, autentica, eterna.
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