Emanuele Briganti: Nino Cerruti era un esempio, il primo a intuire il talento dell’amico Giorgio Armani

Il Ceo GuidoMaggi, marchio leader delle scarpe con rialzo di lusso, rende omaggio a un grande della moda italiana e internazionale, capace di cogliere l’innovazione nel mondo della haute couture made in Italy

“Era intelligente, generoso e sapeva intuire al volo il vero talento. È stato, infatti, lui a lanciare Giorgio Armani, che stimo come amico e come stilista. Nino Cerruti era un maestro indiscusso della moda italiana e internazionale, inventore negli anni ’70, con la famosa giacca decostruita, del casual chic: una tendenza diventata imperante. Un esempio per tutti noi”.

Con queste parole, Emanuele Briganti, ceo GuidoMaggi, brand che realizza scarpe con rialzo di lusso, ricorda il maestro di stile, scomparso giorni fa all’età di 91 anni, all’ospedale di Vercelli, dove era ricoverato per un intervento all’anca.

Nino Cerruti è stato protagonista indiscusso della moda del ‘900 con il suo tocco innovativo e contemporaneo, che si è imposto anche a livello internazionale, conquistando tutto lo star system.

Sui red carpet, agli eventi che contano come gli Oscar, Cannes o Venezia, i più grandi attori sceglievano di indossare i suoi abiti. Ma non son solo: sono suoi i costumi di pellicole storiche come Bonnie and Clyde, Pretty Woman e Il silenzio degli innocenti. Inoltre, è stato designer ufficiale della Ferrari in Formula 1.

Cerruti, classe 1930, proveniva da una famiglia biellese di industriali tessili e aveva ereditato a 20 anni l’impresa di famiglia, trasformandola in un’eccellenza del Made in Italy a livello globale. Così come ha fatto Emanuele Briganti, un destino che li lega nel mondo della moda. Infatti, anche il ceo GuidoMaggi ha rilevato l’azienda di famiglia e dato nuovo slancio al marchio con talento e creatività. Sua, infatti, è l’idea di realizzare per la prima volta, scarpe con rialzo di alta sartoria, creazioni fatte a mano e personalizzabili che incrementano l’altezza con discrezione ed eleganza.

E poi un altro tratto in comune con l’imprenditore biellese. Infatti, è stato Nino Cerruti ha lanciare Giorgio Armani con cui Briganti da tempo è legato da un sodalizio fatto di stima reciproca e da una visione comune dell’alta moda. Entrambi sostengono l’abbandono del fashion fast, standardizzato e volatile. Si battono da anni per la riaffermazione della moda slow, da godere appieno, duratura e personalizzabile, capace sempre di emozionare.

Un sodalizio che si fa sempre più stretto. Lo show-room GuidoMaggi di Brera si trova a pochi metri da Armani spa a Borgonuovo. Questa vicinanza, anche fisica, determina uno scambio costante di idee tra i due creativi. Nel quartiere, cuore pulsante della moda internazionale, si fa la storia: si realizzano calzature su misura per chi ama la bellezza, vuole indossare il meglio e sa riconoscere il vero lusso. La moda è prima di tutto emozione. È questa la lezione più importante che Giorgio Armani e Emanuele Briganti hanno imparato da Nino Cerruti. È con questo spirito che continuano a lavorare e creare.