Pitti Immagine Uomo: le Nazioni Unite della moda

A Firenze si decide il menswear del futuro. Parole d’ordine della 97esima edizione sono artigianalità e sostenibilità, le stesse che da sempre caratterizzano GuidoMaggi, il brand leader mondiale delle scarpe con rialzo esclusive e raffinate

Un inizio d’anno scoppiettante per la moda maschile. Dopo il London Fashion Week Men’s, ora tocca all’Italia dettare le regole della nuova stagione 2020-2021. Idee, suggerimenti, tendenze su come e cosa indosserà lui si decidono in questi giorni a Firenze, dove fino al 10, è in programma la 97esima edizione di Pitti Uomo, nella spettacolare cornice della Fortezza da Basso. Circa 60.000 metri quadri ospitano gli stand di 1.203 marchi, di cui 540 esteri (il 45% della fiera) e 265 nomi nuovi o ritorni. Si stimano oltre 36.000 visitatori complessivi, di questi, 23.800 dovrebbero essere buyer. L’evento si apre con il conferimento a François-Henri Pinault (CEO del gruppo Kering) del Fiorino d’Oro della Città di Firenze.

L’edizione 2020 si contraddistingue per un tema dominante: le bandiere. Alla Fortezza da Basso va in scena “Show Your Flags at Pitti” perchè la kermesse si presenta quest’anno come “le Nazioni Unite della Moda”, dove ogni brand ha la propria bandiera. “Incarneremo le Nazioni Unite della Moda, in cui ognuno può esprimere la sua creatività e la sua identità. Un’identità mobile, sempre in movimento”, spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.

E sventola alta anche la bandiera di GuidoMaggi, il marchio leader nella realizzazione di scarpe con rialzo esclusive, prodotti in Italia con materie prime preziose dalle mani di esperti artigiani. Modelli fatti su misura, con un rialzo discreto che regala fino a 15 centimetri di altezza in più, che incarnano lo stile elegante e dinamico dell’uomo contemporaneo.

Manualità e tradizione, punti cardine di questa edizione, sono le caratteristiche salienti delle calzature rialzanti GM: il futuro è già ai piedi dell’uomo che le indossa. Il tailoring, celebrato a Firenze in questi giorni, si sposa con le ricerche più avanzate, e lo stile unico del made in Italy. incarnato da un’azienda centenaria che, da sempre, è garanzia di lusso e alta qualità. Ma anche i temi della sostenibilità animano la kermesse fiorentina, gli stessi che guidano l’azienda salentina. Il rispetto per l’ambiente e gli animali, una produzione attenta agli sprechi, che impiega solo materie prime selezionate e accuratamente trattate. GuidoMaggi nella sua mission aziendale da sempre è sentinella dei cambiamenti della società: sotto il vestito dell’uomo del futuro c’è una scarpa con rialzo prestigiosa, dalle linee suadenti e fatta con pelle pregiata. Un lusso di alta sartorialità rispettoso dell’ambiente. La bandiera di GuidoMaggi sventola alta nell’olimpo della moda che verrà, con modelli selezionati dal classico allo sportswear: essere più alti diventa una questione di stile e un lusso che solo il brand leccese riesce a regalare.